LXXIII - QUEL CHE LASCIA AGIRE Muore chi nell'osare pone il coraggio, vive chi nel non osare pone il coraggio: di questi due l'uno è profitto e l'altro è danno. Di quel che il cielo ha in odio chi conosce la ragione? Per questo il santo reputa difficile il primo. La Via del Cielo è di ben vincere senza contendere, è di ben suscitar risposta senza parlare, è di ben attrarre senza chiamare, è di ben divisare con ampiezza. La rete del Cielo tutto avvolge, ha maglie larghe ma nulla ne sfugge.
Osare o non osare. Se l’insegnamento è non agire allora dobbiamo non osare. Non dobbiamo forzare le situazioni. Ci vuole più coraggio nel non agire che nell’agire, se non agisco capisco la vita, se agisco, se forzo una situazione allora divento preda della morte.
Mi viene in mente l’episodio di Giuda. Giuda è l’esempio di chi osa, non riesce a restare nel non agire. Lui vedeva il suo Maestro come il condottiero che avrebbe liberato Israele dall’egemonia romana. Ma il Maestro non agisce. Così, da scaltro politico, forza la situazione, lo fa arrestare per costringerlo a chiamare il popolo alla sovversione. Questo disegno non si realizza. Giuda comprende solo in quei terribili momenti, dopo l’arresto del Maestro, che osare non porta vita e rinuncia anche alla sua.
Di quel che il cielo ha in odio
chi conosce la ragione?
Delle proibizioni che vengono dal Cielo, chi ne conosce la ragione? Neppure il santo lo sa.
Il santo, virtuoso, reputa sbagliato osare, forzare le situazioni; perché mai noi, che santi non siamo,ci sentiamo inclini all’osare?
Se osserviamo come agisce il Cielo, questi non contende per vincere sugli uomini, eppure gli uomini lo temono; il Cielo non proferisce parola, eppure le creature lo ascoltano; il Cielo si presenta anche senza essere chiamato, anticipa le esigenze delle sue creature, ci ha già dato tutto; Il Cielo ha una via ampia, permette la vita sia a chi insegue il bene e sia a chi insegue il male (evangelicamente parlando, “Fa sorgere il sole sui giusti e sugli ingiusti”).
La rete del Cielo avvolge tutto, ha larghe maglie, ovvero dà massima libertà, ma non le sfugge nulla.
