LXXXI - L’EMERSIONE DEL NATURALE Parole autentiche non sono adorne; parole adorne autentiche non sono. Colui che è buono, non sfoggia parole, e chi sfoggia parole, non è buono. Chi sa di tutto, certo con è saggio; né chi è saggio, di certo, sa di tutto. Il vero saggio per sé non provvede: se si spende negli altri, per sé acquista; e, più dona, più ottiene per se stesso. La Via del cielo aiuta, non fa danni; la Via del saggio agisce senza lotta.
Le parole vere non sempre sono belle, le parole belle non sempre sono vere.
Chi è buono non scade in polemiche sterili, chi vive di polemiche e giudizi non è buono.
Chi ostenta di sapere tutto non è un saggio; chi è saggio sa di non sapere.
Il vero saggio non pensa a sé stesso, non pensa ad accumulare per sé, sa di guadagnare quando si dà agli altri. Più dona e più arricchisce.
La via del Cielo, il Tao, aiuta a vivere; la via del saggio, il Tao del saggio, lo fa lavorare senza sforzo.