LI – LA VIRTÙ CHE NUTRE Il Tao le fa vivere, la virtù le alleva, con la materia dà loro la forma, con le vicende dà loro la completezza. Per questo le creature tutte venerano il Tao e onorano la virtù: venerare il Tao e onorare la virtù nessuno lo comanda ma viene ognor spontaneo. Quindi il Tao fa vivere, la virtù alleva, fa crescere, sviluppa, completa, matura, nutre, ripara. Le fa vivere ma non le tiene come sue opera ma nulla s'aspetta, le fa crescere ma non le governa. Questa è la misteriosa virtù.
Chi dà vita alle diecimila creature? Il Tao. Chi le alleva? La virtù, ovvero l’Uno, il quale infonde l’energia vitale Qi, si tratta della Natura, la quale attraverso la materia le plasma e dà loro una forma, poi sono le vicende della vita che completeranno l’esistenza.
Ecco perché veneriamo il Tao, perché, per dirla con i greci, è l’Archè, l’origine di tutto e a cui tutto farà ritorno perché al Tutto appartiene. Le creature onorano il Tao e onorano l’Uno, la Natura. Purtroppo questa affermazione viene meno nella mentalità occidentale che si illude di poter comandare alla Natura. Non abbiamo nessun obbligo a venerare il Tao e l’Uno, ma le creature lo fanno spontaneamente, perché sentono che la loro esistenza prende origine da loro e senza di loro non ci sarebbe vita.
Il Tao le fa vivere ma non se ne cura, dà tutto il necessario per la sopravvivenza, ma come svilupperanno le loro vicende non è affar suo, non si aspetta ringraziamenti o adorazioni, le fa vivere nella massima libertà.
La gratuità della vita è la grande virtù del Tao, un mistero a cui non sappiamo dare senso, perché il senso si fa seguendo le orme del Tao, vivendo senza sovrastrutture mentali, ma godendo di quello che abbiamo attorno e dentro di noi.