
Ehi, signore!
Le mura antiche e l’acciottolato che davano lustro e prestigio al centro storico adagiato nel saliscendi della collina, erano avvolte da una fitta nebbia; l’umidità rendeva sdrucciolevole in alcuni punti la strada silenziosa. Di tanto in tanto un lampione tentava di far filtrare la sua luce, ma si addensava a quella fredda nuvola avvolgente, costringendo […]

I suoni delle cose
Il passo lento, la ciabatta strusciata lo riporta a quando impaziente doveva passare da una stanza all’altra ma la porta era ostruita dall’enorme stazza della nonna, che incedeva lenta e malsicura appoggiandosi alla parete. Lui aveva fretta, aveva cose importanti da fare, muovere il suo corpo con scatti, corse, risate e occhi meravigliati su quello che vedeva intorno a sé e la sua mente trasformava.

Dialogo con una mosca
Finalmente è Autunno! Le giornate sono belle calde, ma non afose; si sta bene in maniche corte, si respira un’aria fresca, non ci si sente spossati dall’afa e dal calore dell’Estate. Ne approfitto per riprendere uno dei tanti lavori che la canicola estiva e il sole desertico mi ha fatto sospendere. Ho solo l’imbarazzo della […]

Vittorie
Roberto S. è stato una promessa della nostra cittadina. Amava correre e aveva il fisico adatto per ottenere grandi risultati. È nato da una delle poche famiglie rimaste fedeli alla cura delle pecore e alla produzione dei formaggi. Roberto ha diviso il tempo della scuola tra lo studio e il pascolo. Al pascolo studiava e […]

Irene
Vuoto. Un doloroso vuoto. E niente che ti consenta di evitarlo, niente con cui riempirlo; un vuoto pieno di dolore non ha alternative, lo devi vivere, ti impone di viverlo. Il mondo inizia nel profondo dei sentimenti e termina nella pelle, non c’è niente oltre, niente esiste, se non quello che è in te: il […]

La partitella
Il sole primaverile era tornato a riscaldare questo tratto di pianeta, donando a tutti un senso di rinascita, un vigore, una voglia di fare, un desiderio di esplodere, di ripartire. Il risveglio dei colori spingeva ognuno a riprendere la corsa. Il tempo della quiete oziosa, necessaria per corteggiare la creatività, sviluppare progetti irrealizzabili, propositi di […]

Una danza variopinta
Il percorso era lungo, col senno di poi mi rendo conto che il tempo impiegato era dovuto alle mie gambe ancora piccole. In genere lasciavo alle mie spalle la casa dei nonni e andavo verso i campi, lungo il sentiero segnato dalle ruote del trattore. Passavo vicino all’enorme lettiera dove paglia, urina e buina si […]

Il pittore
Che cosa stava ammirando? Un tramonto sulla laguna? Il volo di un cormorano? Che strano, erano così rari e ora pullulavano, era dovuto al cambiamento climatico? Probabilmente sì. Era questo che stava catturando la sua attenzione: un uccello che sapevamo di passaggio mentre ora sembra stanziale? Era quello che vedeva o quello che sentiva a stregarlo?

La barricadera
«Certo che te le vai a cercare tutte tu!» sentenziò Attilio, il mio amico, con disappunto. Non riuscivo a dargli torto: ma che ci potevo fare?Avevo sedici anni, erano anni terribili, l’anno prima avevano ucciso Moro e la sua scorta, l’apice dei delitti politici di cui non si vedeva la fine. Mentre le Brigate Rosse […]

Senza Jesolo nel cuore
Entrare alle medie è stato un trauma. Ero ancora legato a un mondo fantasioso, dove una mamma maestra ci guidava, ci coccolava e ci redarguiva all’occorrenza; mi sentivo uno tra ventisei, distinto e confuso con gli altri, felice.Entrare alle medie è stato tagliare improvvisamente ogni legame con quel mondo, troncarlo, nessuna delle persone che avevano […]

Non preoccuparti, durerà
«Non preoccuparti, durerà» se le avessi ascoltate al telefono quelle parole, ci avrei creduto. Però eravamo uno di fronte all’altra, aveva un volto mesto che nascondeva qualcosa, non so se solo a me o a lei stessa, ma mancava di luce, percepivo una lieve brezza di rassegnazione, gelata, quasi la brezza fosse vento di tramontana.«Ne […]

Mondo cane
Amore mi ha fatto un fischio, nel suo gergo significa che vuole uscire. Io lo accontento, mi piace camminare all’aperto. Amore è un uomo enorme, ma ha paura del mondo, per uscire prende un guinzaglio, una specie di corda, se la lega a una mano e l’altra estremità me la gira all’altezza del garrese, probabilmente […]

Facce da lutto
Ascolti una canzone di una cantante e ti muove un’idea. E l’idea diventa racconto.

Da lontano
A vederla non ti accorgi che esiste, il passo non lascia impronta, non senti il profumo al suo passaggio, non sorride più.
Raramente è sola, gira quasi sempre col suo uomo.

Pioggia battente
Un vento impetuoso mi sveglia, sento il balcone sbatacchiare. L’ho lasciato socchiuso per far ombra e far passare un po’ di aria per alleggerire la canicola.È stato velocissimo il tempo a mutare, avevo abbassato gli occhi che il sole di Luglio arrostiva la terra e ora ecco nubi dense, scure, corrono all’impazzata in cielo, sembrano […]

Una situazione ridicola
Raymond Carver ne “Il mestiere di scrivere” racconta: «Erano già diversi giorni che andavo in giro con queste parole in testa “Stavo passando l’aspirapolvere quando squillò il telefono”. »
Ho ripreso la frase, l’ho messa al presente e ho scritto questo racconto.

Mille giorni
A fine pranzo Martina si è offerta di lavare i piatti, Silvio ha opposto resistenza, siamo suoi ospiti che non sia mai, ma lei ha insistito, ha raccolto i piatti e le posate dalla tavola ed è andata verso l’acquaio. Ci ha invitato a uscire a goderci il sole. Lo so che cosa aveva in […]

La Grande Pietra
Maquel aveva sentito dal racconto degli anziani l’esistenza della Grande Pietra, la creatrice di tutto il visibile, l’essere immutabile e immobile che controlla ogni respiro, ogni movimento, ogni pensiero. I vecchi raccontavano di lei con venerazione e timore. Nessuno l’aveva vista, chi aveva intrapreso il cammino per scovarla non aveva fatto ritorno.

Griso
Tanto tempo fa, quando gli umani avevano ancora un’ideale e a esso si stringevano per dare un senso alla vita e un nome al futuro, le passioni erano vive. Ne sapeva qualcosa Grisostomo, detto Griso, e così lo chiameremo da adesso. Aveva nel cassetto del comodino una medaglia che il re gli fece pervenire in […]

La robinia
Un racconto rispettoso della tradizione del filò.
Mistero e paura prendono forma, proprio come le storie che raccontavano i vecchi per intimorire i più giovani e ridere alle loro spalle.

Metamorfosi
Uno dei miei esperimenti. Mi son lasciato trasportare dal canto di Thea Crudi per vedere se quelle sensazioni mi restituivano qualcosa. Ne è nato questo raccontino.
Quindi devo ringraziare Thea e la sua voce, il mio grazie lo lascio al vento, prima o poi, quando sarà il momento, la raggiungerà.

Un bar per vecchi
Guardandolo da fuori si capisce che è un bar per vecchi: il muro segnato e lordato dal tempo, i portoni d’ingresso sono ancora in legno e vengono chiusi alla sera da dentro, in quanto i proprietari vivono al piano superiore, i due tavoli in alluminio, rotondi e scarni, con le sedie di plastica intrecciata ormai […]

Il tempo di mezzo
Non è l’oscurità, non è la luce, siamo nel tempo di mezzo, dove qualcosa apparentemente muore e qualcosa sta per nascere. È il tempo dell’attesa e della speranza. Ci sono lingue in cui attesa e speranza hanno lo stesso suono, lingue che hanno colto il senso profondo che le lega. Si aggroviglia nel tempo l’emozione […]

Domani
Non riesce a dormire. Domani dovrà lanciarsi verso l’ignoto. Niente di quello che ha fatto e conosciuto gli servirà, sarà tutto nuovo. Cominciano a essergli estranei anche i mobili della sua camera: il letto, l’armadio, il comodino, la persiana non perfettamente abbassata da cui, di primo mattino, filtrano i raggi del sole. Quando può restarsene […]

Vita
Gli piaceva alzarsi al mattino un attimo prima che il sole sorgesse. Usciva dalla baita e camminava sul prato in pendenza sino ad arrivare alla fontana. Il paese sonnecchiava sotto di lui, vedeva qualche timida luce tra quelle umili mura secolari che avevano ascoltato le voci, udito i passi, i rumori di arnesi di tante […]

Un altro giorno è andato
Con questo racconto ho partecipato a un concorso l’anno scorso. Mi piaceva il tema e l’imposizione di non superare una data lunghezza, era una sfida per me riuscire a rimanere dentro a dei confini. Il tema era scegliere il titolo da una canzone di Francesco Guccini. Non sono arrivato primo, neppure secondo, neppure decimo, malgrado […]

Capitàno, mio capitàno
1987, Estate, Lisbona, tardo pomeriggio. Sono in un taxi che mi riporta all’albergo. Il tassista è loquace, mi chiede da dove vengo e dove ho trascorso la giornata. “Na praia de Cascais” nella spiaggia di Cascais. «Ah» imbecca lui «sei stato dal re!» Trasecolo, quale re? «Ma il re d’Italia!» ribatte sbalordito. Accidenti, è vero, […]

Come gli aurispici
Il Pan e vin, come lo chiamiamo qui, ma bastano una manciata di chilometri e lo chiamano caséra, o panviner, insomma il falò che si accende alla vigilia dell’Epifania, per bruciare “a vecia”, la vecchia, un rito d’addio all’anno trascorso e un’auspicio da interpretare per quello che comincia, a seconda di dove fa il fumo. […]

Compleanni, sponsorizzazioni e ricordi
Oggi la mia signora entra negli …anta (ma non lo dimostra, nel modo più assoluto) e io mi sono preso una giornata di ferie… per accusare il colpo! (Scherzo, dovevo consumare un paio di giorni di ferie entro l’anno e uno l’ho dedicato al suo compleanno -torte, regali ecc…-). Assolta l’incombenza mi è rimasto del […]

Lezioni che non si dimenticano
Quando entrò per la prima volta in classe nostra, provai il disagio di dover misurarmi con uno sconosciuto alto, magro, leggermente ingobbito, vecchio – secondo i miei parametri di allora, aveva 35 anni, 20 più dei nostri -, decifrare attraverso i suoi modi se sarebbe stato un professore di matematica severo o alla mano. Alla […]

Churrasco
I bambini sono dalla nonna, dormiranno da lei; io e la mia signora ci stiamo riscoprendo fidanzatini in una casa misteriosamente silenziosa. Da quanto tempo non ci sentiamo così? Liberi e soli… si presenta una serata piccante… Ma lei mi chiede di uscire. Incredulo la guardo, non sta scherzando, vuole uscire. Io veramente ho altro […]