Esegesi di Wardakeanda

Riflessioni spirituali

Il Tao, come l’ho capito io – 34

XXXIV – CONFIDARE NEL PERFETTO Come è universale il gran Tao! può stare a sinistra come a destra. In esso fidando vengono alla vita le creature ed esso non le rifiuta, l’opera compiuta non chiama sua. Veste e nutre le creature ma non se ne fa signore, esso che sempre non ha brame può esser […]

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XXXIV – CONFIDARE NEL PERFETTO Come è universale il gran Tao! può stare a sinistra come a destra. In esso fidando vengono alla vita le creature ed esso non le rifiuta, l’opera compiuta non chiama sua. Veste e nutre le creature ma non se ne fa signore, esso che sempre non ha brame può esser

Il Tao, come l’ho capito io – 33

XXXIII – LA VIRTÙ DEL DISCERNIMENTO Chi conosce gli altri è sapiente, chi conosce sé stesso è illuminato. Chi vince gli altri è potente, chi vince sé stesso è forte. Chi sa contentarsi è ricco, chi strenuamente opera attua i suoi intenti. A lungo dura chi non si diparte dal suo stato, ha vita perenne

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XXXIII – LA VIRTÙ DEL DISCERNIMENTO Chi conosce gli altri è sapiente, chi conosce sé stesso è illuminato. Chi vince gli altri è potente, chi vince sé stesso è forte. Chi sa contentarsi è ricco, chi strenuamente opera attua i suoi intenti. A lungo dura chi non si diparte dal suo stato, ha vita perenne

Il Tao, come l’ho capito io – 32

XXXII – LA VIRTÙ DEL SANTO Il Tao in eterno è senza nome, è grezzo per quanto minimo sia, nessuno al mondo è capace di fargli da ministro. Se principi e sovrani fossero capaci di attenervisi, le diecimila creature da sé si sottometterebbero, il Cielo in mutuo accordo con la Terra farebbe discendere soave rugiada

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XXXII – LA VIRTÙ DEL SANTO Il Tao in eterno è senza nome, è grezzo per quanto minimo sia, nessuno al mondo è capace di fargli da ministro. Se principi e sovrani fossero capaci di attenervisi, le diecimila creature da sé si sottometterebbero, il Cielo in mutuo accordo con la Terra farebbe discendere soave rugiada

Il Tao, come l’ho capito io – 31

XXXI – DESISTERE DALLE OPERAZIONI MILITARI Ecco che son le belle armi: strumenti del malvagio che le creature han sempre detestati. Per questo non rimane chi pratica il Tao. Il saggio, che è pacifico, tiene in pregio la sinistra, chi adopra l’armi tiene in pregio la destra. Ecco che son l’armi: strumenti del malvagio non

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XXXI – DESISTERE DALLE OPERAZIONI MILITARI Ecco che son le belle armi: strumenti del malvagio che le creature han sempre detestati. Per questo non rimane chi pratica il Tao. Il saggio, che è pacifico, tiene in pregio la sinistra, chi adopra l’armi tiene in pregio la destra. Ecco che son l’armi: strumenti del malvagio non

Il Tao, come l’ho capito io – 30

XXX – LIMITARE LE OPERAZIONI MILITARI Quei che col Tao assiste il sovrano non fa violenza al mondo con le armi, nelle sue imprese preferisce controbattere. Là dove stanziano le milizie nascono sterpi e rovi, al seguito dei grandi eserciti vengono certo annate di miseria. Chi ben li adopra soccorre e basta, non osa con

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XXX – LIMITARE LE OPERAZIONI MILITARI Quei che col Tao assiste il sovrano non fa violenza al mondo con le armi, nelle sue imprese preferisce controbattere. Là dove stanziano le milizie nascono sterpi e rovi, al seguito dei grandi eserciti vengono certo annate di miseria. Chi ben li adopra soccorre e basta, non osa con

Il Tao, come l’ho capito io – 29

XXIX – NON AGIRE Quei che volendo tenere il mondo lo governa, a mio parere non vi riuscirà giammai. Il mondo è un vaso sovrannaturale che non si può governare: chi governa lo corrompe, chi dirige lo svia, poiché tra le creature taluna precede ed altra segue, taluna è calda ed altra è fredda, taluna

Il Tao, come l’ho capito io – 29 Leggi tutto »

XXIX – NON AGIRE Quei che volendo tenere il mondo lo governa, a mio parere non vi riuscirà giammai. Il mondo è un vaso sovrannaturale che non si può governare: chi governa lo corrompe, chi dirige lo svia, poiché tra le creature taluna precede ed altra segue, taluna è calda ed altra è fredda, taluna

Il Tao, come l’ho capito io – 28

XXVIII – TORNARE ALLA SEMPLICITÀ Chi sa d’esser maschio e si mantiene femmina è la forra del mondo, essendo la forra del mondo la virtù mai non si separa da lui ed ei ritorna ad essere un pargolo. Chi sa d’esser candido e si mantiene oscuro è il modello del mondo, essendo il modello del

Il Tao, come l’ho capito io – 28 Leggi tutto »

XXVIII – TORNARE ALLA SEMPLICITÀ Chi sa d’esser maschio e si mantiene femmina è la forra del mondo, essendo la forra del mondo la virtù mai non si separa da lui ed ei ritorna ad essere un pargolo. Chi sa d’esser candido e si mantiene oscuro è il modello del mondo, essendo il modello del

Il Tao, come l’ho capito io – 27

XXVII – L’USO DELL’ABILITA’ Chi ben viaggia non lascia solchi né impronte, chi ben parla non ha pecche né biasimi, chi ben conta non adopra bastoncelli né listelle, chi ben chiude non usa sbarre né paletti eppure non si può aprire, chi ben lega non usa corde né vincoli eppure non si può sciogliere. Per

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XXVII – L’USO DELL’ABILITA’ Chi ben viaggia non lascia solchi né impronte, chi ben parla non ha pecche né biasimi, chi ben conta non adopra bastoncelli né listelle, chi ben chiude non usa sbarre né paletti eppure non si può aprire, chi ben lega non usa corde né vincoli eppure non si può sciogliere. Per

Il Tao, come l’ho capito io – 26

XXVI – LA VIRTÙ DEL GRAVE Il grave è radice del leggero, il quieto è signore dell’irrequieto. Per questo il santo viaggia tutto il giorno senza discostarsi dal bagaglio, anche se possiede palazzi regali placidamente se ne sta distaccato. Che sarà se il signore di diecimila carri leggero si fa nel mondo? Se è leggero

Il Tao, come l’ho capito io – 26 Leggi tutto »

XXVI – LA VIRTÙ DEL GRAVE Il grave è radice del leggero, il quieto è signore dell’irrequieto. Per questo il santo viaggia tutto il giorno senza discostarsi dal bagaglio, anche se possiede palazzi regali placidamente se ne sta distaccato. Che sarà se il signore di diecimila carri leggero si fa nel mondo? Se è leggero

Il Tao, come l’ho capito io – 25

XXV – RAFFIGURA L’ORIGINE C’è un qualcosa che completa nel caos, il quale vive prima del Cielo e della Terra. Come è silente, come è vacuo! Se ne sta solingo senza mutare, ovunque s’aggira senza correr pericolo, si può dire la madre di ciò che è sotto il cielo. Io non ne conosco il nome

Il Tao, come l’ho capito io – 25 Leggi tutto »

XXV – RAFFIGURA L’ORIGINE C’è un qualcosa che completa nel caos, il quale vive prima del Cielo e della Terra. Come è silente, come è vacuo! Se ne sta solingo senza mutare, ovunque s’aggira senza correr pericolo, si può dire la madre di ciò che è sotto il cielo. Io non ne conosco il nome

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