Il vento che tira

riflessioni sociali e politiche

Testimone di Geova

il mio lavoro mi porta a entrare in case, fabbriche, negozi, studi, insomma laddove c’è una connessione telefonica e di conseguenza mi rapporto con molte persone. Inevitabilmente sfiori le altre esistenze, ne carpisci le abitudini, a volte anche i pensieri guardando gli oggetti o la cura con cui è tenuta una casa. Capisci se sono […]

Testimone di Geova Leggi tutto »

il mio lavoro mi porta a entrare in case, fabbriche, negozi, studi, insomma laddove c’è una connessione telefonica e di conseguenza mi rapporto con molte persone. Inevitabilmente sfiori le altre esistenze, ne carpisci le abitudini, a volte anche i pensieri guardando gli oggetti o la cura con cui è tenuta una casa. Capisci se sono

C’è due volte il Brasile

Questa sera ho partecipato all’inaugurazione dello stand della Fanfara dei Bersaglieri di San Donà di Piave, che si svolge in occasione della Fiera del Rosario. Ormai lo stand si è aperto un varco all’interno della Fiera, una sua breccia di Porta Pia. Non c’è Fiera del Rosario (che poi è una fiera pluricentenaria dedicata all’agricoltura)

C’è due volte il Brasile Leggi tutto »

Questa sera ho partecipato all’inaugurazione dello stand della Fanfara dei Bersaglieri di San Donà di Piave, che si svolge in occasione della Fiera del Rosario. Ormai lo stand si è aperto un varco all’interno della Fiera, una sua breccia di Porta Pia. Non c’è Fiera del Rosario (che poi è una fiera pluricentenaria dedicata all’agricoltura)

Dopo ferragosto, il mare, il lavoro

È passato ferragosto. Sarà uno stato dell’anima che pervade tutti coloro che sono cresciuti con i ritmi del lavoro balneare, ma improvvisamente la luce cambia colore, il cielo terso, finalmente azzurro, privo della patina bianca dell’afa, accentua le varie tonalità di verde degli alberi, dell’erba, dei cespugli, degli arbusti, infondendo in chi le guarda un

Dopo ferragosto, il mare, il lavoro Leggi tutto »

È passato ferragosto. Sarà uno stato dell’anima che pervade tutti coloro che sono cresciuti con i ritmi del lavoro balneare, ma improvvisamente la luce cambia colore, il cielo terso, finalmente azzurro, privo della patina bianca dell’afa, accentua le varie tonalità di verde degli alberi, dell’erba, dei cespugli, degli arbusti, infondendo in chi le guarda un

La mia intervista a “La nonviolenza è in cammino”

Marco Graziotti e Paolo Arena del notiziario telematico “la nonviolenza è in cammino” mi hanno invitato a rispondere a delle domande sulla nonviolenza. Superato l’imbarazzo iniziale mi sono messo d’impegno e ho cominciato a rispondere. Riporto qui la chiacchierata. L’intervista è stata pubblicata su: TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 263 del 26 luglio 2010

La mia intervista a “La nonviolenza è in cammino” Leggi tutto »

Marco Graziotti e Paolo Arena del notiziario telematico “la nonviolenza è in cammino” mi hanno invitato a rispondere a delle domande sulla nonviolenza. Superato l’imbarazzo iniziale mi sono messo d’impegno e ho cominciato a rispondere. Riporto qui la chiacchierata. L’intervista è stata pubblicata su: TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 263 del 26 luglio 2010

La compassione

Mi trovo in mezzo a dei parallelepipedi grigi che vengono chiamati “zona commerciale”. Anche se è una torrida giornata di luglio e i parallelepipedi sono lontani da qualsiasi centro urbano, l’infinito parcheggio è pieno all’inverosimile. È difficile trovare un posto libero, per fortuna ci sono loro a segnalartelo, gli Africani, con le loro mani occupate

La compassione Leggi tutto »

Mi trovo in mezzo a dei parallelepipedi grigi che vengono chiamati “zona commerciale”. Anche se è una torrida giornata di luglio e i parallelepipedi sono lontani da qualsiasi centro urbano, l’infinito parcheggio è pieno all’inverosimile. È difficile trovare un posto libero, per fortuna ci sono loro a segnalartelo, gli Africani, con le loro mani occupate

Piave

Mi hanno chiesto perché, quando mi riferisco al fiume Piave, ne parlo al femminile e non al maschile. Per due motivi: il primo, perché nel dialetto dei vecchi è sempre stata chiamata al femminile “a Piave”; secondo, perché non mi piace che il pensiero militarista abbia la meglio. Giustamente i nostri vecchi la declinavano al

Piave Leggi tutto »

Mi hanno chiesto perché, quando mi riferisco al fiume Piave, ne parlo al femminile e non al maschile. Per due motivi: il primo, perché nel dialetto dei vecchi è sempre stata chiamata al femminile “a Piave”; secondo, perché non mi piace che il pensiero militarista abbia la meglio. Giustamente i nostri vecchi la declinavano al

Pronto soccorso

Entrambi i miei figli stanno trascorrendo il mese al GREST. È Martedì 20 luglio e si va in gita, partecipo anch’io per accompagnare mia figlia che ha soli sei anni, il maschio ne ha dieci e ormai è autonomo. Visita al museo dell’aria presso il castello di San Pelagio, in provincia di Padova. Mio figlio

Pronto soccorso Leggi tutto »

Entrambi i miei figli stanno trascorrendo il mese al GREST. È Martedì 20 luglio e si va in gita, partecipo anch’io per accompagnare mia figlia che ha soli sei anni, il maschio ne ha dieci e ormai è autonomo. Visita al museo dell’aria presso il castello di San Pelagio, in provincia di Padova. Mio figlio

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.