Nebbia

Come un gelido pastrano la nebbia mi avvolge
non vedere alla distanza di un tiro di sasso
dovrebbe intristirmi, è sempre stato così.
Poi quest'umidità che assorbo come una spugna
non è piacevole, non è vita, un sapore amaro
mi ha sempre riempito la bocca, è disagio,
impellente il desiderio di rifugiarmi in casa.
Eppure oggi così non è.
Pesa sulle spalle ma non sento la fatica,
entra in tutti i pori e quasi quasi il gelo mi piace.
è un momento sgradevole da vivere ma neanche tanto
è il passo lento delle stagioni, il ricambio,
ora è il momento della lentezza, va apprezzata,
bisogna saperla vivere, scoprirne la bellezza.
Mi abbandono come un monaco alla meditazione
invoco la speranza del giardiniere 
che ha curato il suo roseto e già lo immagina
carico di colori, carico di profumi,
questo è il tempo per sognare,
serve una quiete nel corpo e nel cuore
serve il sorriso dei ricordi passati
serve il sorriso dei progetti futuri
serve il sorriso ora, in questo momento
dove tutto appare freddo e grigio
ma così non è, è un imbroglio degli occhi
è una fallace sensazione della pelle
tutto si muove, tutto si evolve
l'apparenza è solo un rebus irrisolto
ma ora ho la soluzione e sorrido.

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