Riflettendo su Gen 2,17
Esegesi di Wardakeanda

Riflettendo su Gen 2,17

Il Signore, il Dio, comandò all’uomo: «Di ogni albero del giardino potrai liberamente mangiare, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non mangiarne, perché nel giorno in cui ne mangiassi per certo moriresti!» (Gen 2,16-17) Questo è il passo di Genesi su cui mi vorrei soffermare. Ho riportato il testo presente nel mirabile […]

Essere nonviolenti
Esegesi di Wardakeanda

Essere nonviolenti

Lo stare al mondo per l’umano in quanto essere pensante è fonte di inquietudine da sempre. Lo sappiamo dalle elementari che gli umani passarono a convivere dalla famiglia, al clan, alla tribù (un centinaio di persone), per poter sopravvivere alle insidie della vita. È nella vita in comune che l’uomo sviluppa il linguaggio e il pensiero. È nei periodi di carestia che scopre l’esistenza di altre tribù a cui depredare con la violenza i loro beni o iniziare un rapporto collaborativo, di mutuo sostegno e scambio. Sa che la Natura è un pericolo, ma è pure fonte di vita, è cosa altra ma pure vicina.

foglie d'autunno
Esegesi di Wardakeanda

La forza del silenzio

L’essere umano sa di non essere solo materia. Se lo fosse non proverebbe, come spesso accade, un senso di insoddisfazione, la sensazione di una mancanza, un disorientamento che necessita di una risposta.

Questa risposta non è ricercabile nel mondo delle cose, nel mondo fattuale, anche se la società occidentale ci invita a cercare nel mondo oggettivo, anzi ci facilita la vita offrendoci le soluzioni con la persuasione, la seduzione pubblicitaria. Ci spiega che il disagio interiore che ci inquieta va sedato con la somministrazione di oggetti finalizzati a un fulgore estetico del singolo che trova la sua piena realizzazione nel sentirsi ammirato e invidiato.

Dall’Io ho all’Io sono
Esegesi di Wardakeanda

Dall’Io ho all’Io sono

l vangelo di Luca 14,33 si chiude così:«…chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.»Non faccio una esegesi, ma una riflessione.Che cosa sono gli averi? La risposta immediata è: le cose materiali che si possiedono. Quindi qualcosa di tangibile. Ma si tratta solo di questo?Una volta obbedito all’invito […]

Esegesi di Wardakeanda

Il Tao, come l’ho capito io – 63

LXIII – L’INIZIO FAVOREVOLE Pratica il non agire, imprendi il non imprendere, assapora l’insapore, considera grande il piccolo e molto il poco, ripaga il torto con la virtù. Progetta il difficile nel suo facile, opera il grande nel suo piccolo: le imprese più difficili sotto il cielo certo cominciano nel facile, le imprese più grandi […]

Esegesi di Wardakeanda

Il Tao, come l’ho capito io – 59

LIX – MANTENERSI NEL TAO Nel governare gli uomini e nel servire il Cielo nulla è meglio della parsimonia, perché solo la parsimonia antepone l’ottenere. Anteporre l’ottenere significa accumulare virtù. Chi accumula virtù tutto sottomette, quando tutto sottomette nessuno conosce il suo culmine, quando nessuno conosce il suo culmine ei può possedere il regno. Chi […]

Esegesi di Wardakeanda

Il Tao, come l’ho capito io – 45

XLV – L’IMMENSA VIRTÙ La grande completezza è come spezzettamento che nell’uso non si rompe, la grande pienezza è come vuotezza che nell’uso non si esaurisce, la grande dirittura è come sinuosità, la grande abilità è come inettitudine, la grande eloquenza è come balbettio. L’agitazione finisce nell’algore1, la quiete finisce nel calore: la pura quiete […]

Esegesi di Wardakeanda

Il Tao, come l’ho capito io – 39

XXXIX – UNIFORMARSI AL FONDAMENTO In principio questi ottennero l’Uno: il Cielo l’ottenne e per esso fu puro, la Terra l’ottenne e per esso fu tranquilla, gli esseri sovrannaturali l’ottennero e per esso furono potenti, la valle l’ottenne e per esso fu ricolma, le creature l’ottennero e per esso vissero, principi e sovrani l’ottennero e […]

Esegesi di Wardakeanda

Il Tao, come l’ho capito io – 18

XVIII – LO SCADIMENTO DEI COSTUMI Quando il gran Tao fu negletto s’ebbero carità e giustizia, quando apparvero intelligenza e sapienza s’ebbero le grandi imposture, quando i sei congiunti non furono in armonia s’ebbero pietà filiale e clemenza paterna, quando gli stati caddero nel disordine s’ebbero i ministri leali. Con il grande Tao, tutto era […]

Esegesi di Wardakeanda

Il Tao, come l’ho capito io – 15

XV – APPALESA LA VIRTÙ Quelli che in antico eccellevano come adepti del Tao penetravano l’arcano e comunicavano col mistero, erano profondi da non poter essere compresi. Proprio perché non possono essere compresi io mi sforzerò di darne i tratti. Irresoluti erano come chi d’inverno guada un fiume, guardinghi erano come chi teme i vicini […]

Esegesi di Wardakeanda

Il Tao, come l’ho capito io – 10

X – SAPER AGIRE Preserva l’Uno dimorando nelle due anime: sei capace di non farle separare? Pervieni all’estrema mollezza conservando il Qi : sei capace d’essere un pargolo? Purificato e mondo abbi visione del mistero: sei capace d’esser senza pecca? Governa il regno amando il popolo: sei capace di non aver sapienza? All’aprirsi e al […]

camminare sulle acque
Esegesi di Wardakeanda

Camminare sulle acque

Ci ho messo tanti anni prima di scrivere queste parole, ma in questo periodo ho raccolto dei passi del Vangelo e vi ho trovato un nesso, un insegnamento. Gli episodi hanno come palcoscenico le acque. Non l’acqua, che non è altro che un molecola fondamentale per la nostra vita, una molecola con cui ognuno di […]

Godersi la vita
Esegesi di Wardakeanda

Godersi la vita

Sfogliando un rotocalco ci passa davanti una proposta di vita che non appartiene alla maggioranza. Foto di gente più o meno bella, ben curata e, soprattutto, ricca. Un popolo elitario che si incontra negli stessi luoghi, alle stesse serate di gala, ostentando sorrisi e agiatezza. A noi, poveri grami, quella vita la possiamo solo sfogliare […]

La sofferenza di Gianluca
Esegesi di Wardakeanda

La sofferenza di Gianluca

Dopo un’esegesi Gianluca mi ha scritto:Grazie Alberto. Devo dire che questa interpretazione non mi trova particolarmente entusiasta. Trovo questa parabola troppo di parte. Troppo a favore di un racconto romano-giudaico-fariseo. Non riesco a capire perché, da parte degli esegeti attuali, questo rimarcare ebraico. Questo non riuscire a liberare Gesù da una corruzione di testi che […]

Che cosa e chi guarda?
Esegesi di Wardakeanda

Che cosa e chi guarda?

È vero che i poeti ci fanno pauraperché i poeti accarezzano troppo le gobbe,amano l’odore delle armie odiano la fine della giornata.Perché i poeti aprono sempre la loro finestraanche se noi diciamo che èuna finestra sbagliata.(Claudio Lolli) “Che cosa e chi guarda?”, è la domanda posta a valle di un incontro yoga domenicale dal mio […]

Il lato oscuro
Esegesi di Wardakeanda

Il lato oscuro

Nell’agosto del 2017 nella notte di luna nuova noi che partecipavamo al gruppo yoga al mare, ci siamo trovati per capire, attraverso pratiche yoga, poesie, racconti, esegesi se esisteva un lato oscuro. Laura aveva esplorato il lato oscuro femminile raccontando di Lilith, la prima compagna di Adamo. Intuendo che avrebbe affascinato la platea e avrebbe […]

I colori dei chakra
Esegesi di Wardakeanda

I colori dei chakra

Rosso Avete una visione distorta di me. Pensate che io sia il colore dell’amore, quando lo stilizzate fate riferimento a un cuore rosso; la Rivoluzione francese, invece, mi ha incaricato di rappresentare la fratellanza. Oh, sono riconoscimenti importanti e ve ne sono grato, ma non sono io che me ne occupo. Non rattristatevi, continuate pure […]

Serata yoga 19/12/2019 – parte seconda
Esegesi di Wardakeanda

Serata yoga 19/12/2019 – parte seconda

La purezza. Siamo nel periodo natalizio, si respira un’atmosfera che dovrebbe portare alla serenità all’armonia, al calore familiare, anche senza le luci e i panettoni della pubblicità. Al Natale associamo l’idea della neve, sebbene a Natale qui non si sia mai vista, perché la neve è candida, ci evoca la purezza. In questo contesto leggiamo […]

Serata yoga 19/12/2019 – parte prima
Esegesi di Wardakeanda

Serata yoga 19/12/2019 – parte prima

Sono stato invitato qui stasera per un intervento che sarà diviso in due momenti, nell’intermezzo ci saranno delle pratiche yoga a altre sorprese. Il tema che mi ha affidato Gianluca è di riflettere, in questo clima natalizio, della purezza. Dobbiamo capire che cosa intendiamo per purezza. È un termine che, in ambito religioso, ci accompagna […]

Lc 1,26-38
Esegesi di Wardakeanda

Lc 1,26-38

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto […]

Mt 9, 35-10,1.6-8
Esegesi di Wardakeanda

Mt 9, 35-10,1.6-8

In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono […]

I rami dell’amore
Esegesi di Wardakeanda

I rami dell’amore

Ho fatto bene allora a tacerlo o glielo dovevo dire? Non riesco ancora oggi a darmi una risposta, di anni ne sono trascorsi molti, mamma mia quanti! Non importa a chi lo dovevo dire e che cosa le dovevo dire; rientra in quelle situazioni che cataloghiamo come ‘occasione persa’. È accaduto nel millennio scorso eppure […]

Caino
Esegesi di Wardakeanda

Caino

«Ho iniziato a leggere “La Bibbia”, AA. VV., ma lo trovo anacronistico, poco credibile, zeppo di soprusi, violenze gratuite e discriminazioni in nome di Dio (specialmente la prima parte): insomma, un bestseller sopravvalutato, secondo me… :)»

Contro il potere del maschio
Esegesi di Wardakeanda

Contro il potere del maschio

Domenica scorsa la lettura del Vangelo si è soffermata su Mc 10,2-16. Il parroco, ma credo sia stata un’omelia comune, ha interpretato il passo evangelico come la legge messianica che abolisce il divorzio. Se da un lato il mio parroco ha avuto l’intelligenza di richiamare l’attenzione alla sacralità del matrimonio, visto come momento alto dell’esistenza […]

Redentor
Esegesi di Wardakeanda

Redentor

Dio aveva visto che Venezia era superba, pensava di poter vivere senza di Lui, ingrata verso Dio per i doni ricevuti. Così Dio lasciò che il morbo della peste si difondesse pure in laguna. I politici si affidarono alla scienza di allora, ma i morti si sommavano ai morti. Così decisero di rivolgersi a Dio […]

Triduo pasquale
Esegesi di Wardakeanda

Triduo pasquale

Il Giovedì Santo mi è morto un parente e ho scoperto che la Chiesa, durante il Triduo pasquale, non pratica le messe ai defunti. Quindi la salma dovrà aspettare che passi Pasqua per avere le esequie. Mi sono meravigliato per la gabbia di dottrina in cui si sono cacciati i seguaci di Gesù, che hanno […]

A messa
Esegesi di Wardakeanda

A messa

Domenica, durante la messa, ho guardato le facce dei presenti. Guardavo don Joshi, non so come cavolo si scrive, un giovane prete venuto dall’immensa India in questo buco di mondo a spiegarci la Parola. È bravo, non ti fa addormentare, fa delle prediche che ti incitano ad agire, ma è sempre bene attento a non […]

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