LX - STARE NELLA DIGNITÀ REGALE Governare un gran regno è come friggere pesciolini minuti. Quando si sovrintende al mondo con il Tao i mani1 non mostrano la potenza loro. Non che i mani non abbiano potenza ma la potenza loro non nuoce agli uomini, non che la potenza loro non nuoccia agli uomini ma il santo non nuoce agli uomini. Questi due non si nuocciono fra loro, per questo le virtù loro insieme confluiscono
Restiamo in ambito di prescrizioni per i governanti.
Governare un gran regno
è come friggere pesciolini minuti
un pesciolino va fritto senza togliergli le interiora, lo si lascia così com’è non lo si gira e rigira perché tende a spappolarsi.
Tale è governare un popolo, se lo giri e rigiri tra regole, leggi e vincoli, si sgretolerà; tale è il governo della propria persona, se una persona si impone da sé regole e divieti (magari dovuti a dogmi religiosi) perde la sua naturalezza, la sua spontaneità.
Quando si sovrintende, si gestisce la propria vita e quella del regno secondo il Tao, non compare il male. Non che il male non esista o non sia potente, ma nulla può a chi vive nel Tao, così un governante che segue il Tao non può far del male al popolo.
Mi viene da fare un parallelo su questo concetto del male con la pagina dell’Apocalisse dove parla della Bestia (il male) e dei suoi adepti riconoscibili dal segno 666. Quel sei ripetuto tre volte (il tre è la completezza) indica che il male sarà per sempre imperfetto, perché si avvicina al 7, simbolo di totalità, ma non lo raggiunge, quindi per quanto il male si presenti nella sua forza, nella sua spaventosa potenza, il bene lo sovrasta.
Il governante che vive nel Tao non può nuocere al popolo, così come il popolo non nuocerà al governante; sono come due fiumi che sfociano nello stesso mare.
1 Mi son trovato in difficoltà davanti a questa parola. I Mani, secondo la cultura romana erano i defunti che albergavano nell’oltretomba. Tuttavia esisteva un culto più antico che si riferiva alla dea Mania, madre dei Mani, creature infernali. Credo che il traduttore abbia usato il vocabolo in questo senso.