IX - TENDERE ALL'INCOLORE Chi colma ciò che possiede meglio farebbe a desistere, chi batte a fino ciò che è appuntito non lo mantiene a lungo intatto. Un palazzo colmo d'oro e di gemme non si può conservare, chi si fa arrogante perché ricco e nobile procura da sé la sua rovina. Ad opera compiuta ritrarsi è la Via del Cielo.
Se possediamo significa che non siamo privi di cose, Lao Tsu ci ammonisce a non insistere con l’accumulo, che poi è quello a cui aspira il desiderio, soprattutto il desiderio indotto dalla pubblicità, una visione distorta del mondo, un mondo rivisto e ridisegnato dal Capitale, farci schiavi di questa ideologia col fine ultimo di possedere sempre di più, non avere il senso del limite, essere sempre angosciati che quel che abbiamo non ci basta. Di questo male è vittima il Capitale stesso, ci vuole consumatori per venderci cose, perché anche il Capitale vive l’angoscia di perdere tutto e la brama di possedere tutto, un tutto che deve crescere a dismisura perché non appaga mai (questa è la grande menzogna di cui vive il Capitalismo, che la crescita sia infinita, che i beni della Terra siano infiniti). Questa insistenza è come continuare a battere una lama già affilata, chi ha avuto esperienza di battere la lama di una falce lo sa, se si insiste si rompe.
Quindi bisogna avere il senso del limite, l’accumulare non ci rende migliori, ma moltiplica gli affanni, si vive nell’incubo di perdere tutto, l’accumulo di cose non ci porta alla felicità, ci rende schiavi, il tenere per sé, causa isolamento, tutto implode, la propria anima frana, il senso della nostra esistenza si ammanta di vuoto, non abbiamo la vita eterna, ma il tormento eterno. Un tormento ben costruito, perfetto, fatto di oro e gioielli, che ci peggiora nel carattere, ci fa arroganti. Cerchiamo ammirazione, ma non ci basta, vogliamo vedere l’invidia negli altri volti, non la felicità. Perché vogliamo vedere gli altri infelici? Perché lo siamo noi.
Dobbiamo imparare a limitarci, non è il possesso che ci fa vivere, quando abbiamo il necessario per una vita dignitosa, abbiamo tutto.