Sono nato nel 1963 a Jesolo in provincia di Venezia. Ho il diploma di perito elettronico, sono sposato, ho due figli e dal 1996 vivo nel comune di Eraclea.
All’inizio degli anni ‘80, sotto la minaccia delle due superpotenze di allora, Stati Uniti e Unione Sovietica, che continuavano a ringhiarsi a vicenda e a ventilare una guerra nucleare, ho cominciato a marciare per la Pace e a impegnarmi contro la logica della guerra.
Ho partecipato a campagne contro l’energia nucleare e a favore delle energie alternative. Ho contribuito a dar vita a un movimento ambientalista che, localmente, ha spinto alla raccolta differenziata dei rifiuti. Ora sembra un fatto acquisito, ma allora sembrava parlare una lingua sconosciuta. Sempre a livello locale abbiamo lavorato perché la sensibilità per le piste ciclabili si diffondesse. Da allora i temi dell’ambiente e della nonviolenza, per quanto mi riguarda, sono andati a braccetto.
A fine degli anni ‘80 ho partecipato alla fondazione dei Verdi a Jesolo e nel frattempo ho cominciato a frequentare il sindacato.
Dall’inizio degli anni ‘90 ho partecipato attivamente all’attività sindacale, ricoprendo per tre anni il ruolo di segretario organizzativo provinciale della mia categoria. In quel periodo ho seguito un corso biennale che mi ha permesso di diventare formatore.
Nell’ambito della formazione ho conosciuto Giuseppe Stoppiglia che mi ha contagiato e dal 1995 l’ho seguito nella sua avventura che si chiama Associazione Macondo, un’associazione che vuole il dialoog tra i popoli e concentra le sue attenzioni in Brasile.
Il viaggio in Brasile è stato il battesimo con la realtà altra, lontana, inimmaginabile, dura dei diseredati e dell’infanzia abbandonata in particolare.
Esperienza che mi ha spinto a impegnarmi per la costruzione di un mondo diverso, non dominato dal denaro, causa di diseguaglianze, ma che abbia alla base la relazione tra gli umani e tra gli umani e l’ambiente.
Per Macondo ho organizzato dei seminari sul tema della globalizzazione e della guerra. Localmente ho partecipato all’organizzazione di serate che avevano la finalità di far conoscere un pensiero altro da quello dominante.
Dal 2000 curo il sito dell’associazione Macondo, che da semplice bollettino telematico è diventato via via, un luogo dove si può conoscere le esperienze di coloro che stanno vivendo con e vicino agli ultimi, oltre a moltissimi articoli che hanno lo scopo di proporre un altro pensiero, attento all’Altro.
Nel 2008 mi sono cimentato nella scrittura del mio primo romanzo, che dopo molteplici, tagli, correzioni, riscritture, sotto l’occhio vigile di Gaetano Farinelli, ha visto la pubblicazione grazie a Edizioni Creativa nel 2010.